Analisi dei consumi dell'edificio: diagnosi energetica

La diagnosi energetica è l'insieme delle indagini ed analisi che hanno l'obiettivo di valutare come e quanto viene consumata l'energia utile al funzionamento di un edificio. L'obiettivo principale è evidenziare gli sprechi e le criticità al fine di individuare le migliori soluzioni per rendere più efficiente l'immobile.

Chiamata anche "audit energetico", la diagnosi è stata negli anni passati applicata soprattutto al mondo industriale. Oggi, invece, particolare attenzione è rivolta ai consumi degli edifici civili che rappresentano una percentuale molto alta dei consumi energetici totali.

L'accezione "diagnosi energetica" ha diversi significati e viene utilizzata in vari settori, ad esempio:

  • La diagnosi per le imprese grandi e "energivore": introdotto dal D. Lgs 102/2014, è un adempimento obbligatorio dal 5 Dicembre 2015 che coinvolge migliaia di aziende. L'inadempienza dell'obbligo viene sanzionato con multe elevate fino a 40.000 euro. Dall'Estate 2016 vengono inviate alle aziende inadempienti delle lettere di sollecito da parte del Ministero.
  • La diagnosi energetica per i condomini: L'indagine è associata al'obbligo di termoregolazione e contabilizzazione che tutti i condomini e gli edifici polifunzionali devono applicare agli impianti di riscaldamento centralizzato. La disposizione si attua principalmente tramite la posa sui radiatori delle valvole termostatiche e i ripartitori del consumo secondo la regolamentazione definita dalla norma UNI 10200. La diagnosi energetica è inoltre finalizzata alla definizione delle nuove tabelle millesimali per il riscaldamento
  • La diagnosi energetica per gli edifici pubblici: L'obiettivo della diagnosi è assegnare i finanziamenti ai migliori interventi possibili in termini di risparmio ed efficienza per scuole, ospedali, caserme ed altri edifici di proprietà pubblica. Viene richiesta dallo Stato, dall'Unione Europea o da altri enti per disciplinare l'erogazione dei fondi pubblici. Il D.Lgs. n. 115/2008 prevede l’obbligo di diagnosi energetiche per gli edifici pubblici o ad uso pubblico in caso di interventi di ristrutturazione degli impianti termici

Quadro legislativo

Le norme sulla diagnosi energetica vanno inquadrate nell'alveo più ampio delle leggi quadro in materia di efficienza energetica: la Direttiva Europea 2012/27/UE e il D. Lgs nazionale 192/2005 e il D. Lgs 102/2014

La norma UNI che regola la diagnosi è il rapporto tecnico UNI CEI/TR 11428:2011 "Gestione dell'energia - Diagnosi energetiche - Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica" e UNI CEI EN 16247, parti da 1 a 4

Obiettivi e finalità

L'obiettivo principale di una diagnosi energetica è quello di individuare gli interventi con cui ridurre i consumi energetici di un immobile. La validità di un intervento dipende dal suo ritorno economico e dal beneficio in termini di comfort ambientale.

L'utilizzo di tecniche avanzate come la simulazione dinamica degli edifici permette di ottenere dei risultati attendibili e di valutare con precisione il ritorno dell'investimento.

La finalità di una diagnosi è indagare e scoprire perchè un immobile consuma molta energia e quindi molto denaro. Per comprendere al meglio le inefficienze di un edificio non è sufficiente valutare solo la sua prestazione globale ma è necessario un dettaglio maggiore, capace di evidenziare dove è necessario intervenire per eliminare gli sprechi energetici ed economici.

Diagnosi energetica come opportunità

La diagnosi quindi non è solo un obbligo di legge ma anche una concreta opportunità di risparmio, riqualificazione e miglioramento del comfort ambientale.

Riqualificazione energetica

Una corretta diagnosi energetica è indispensabile per attuare corretti interventi di riqualificazione. Il nostro metodo di lavoro prevede, nei casi più complessi, l'utilizzo di sistemi avanzati di indagine, di monitoraggio e di modellizzazione dell'edificio con la termografia e con il software di simulazione dinamica.

La nostra offerta

La nostra società sviluppa le diagnosi energetiche in tutta Italia, secondo protocolli standardizzati, per diverse tipologie di utenza:

  • Condomini
  • Aziende energivore o grandi aziende (soggetti obbligati dal D. Lgs 102/2014)
  • Strutture turistiche, alberghi, hotel
  • Strutture sportive come piscine e palestre
  • Uffici
  • Centri commerciali

Il nostro metodo

  • A) Diagnosi energetica preliminare
  • Sopralluogo tecnico, analisi dell'immobile e degli impianti, redazione di una certificazione energetica.
  • Analisi delle bollette, diversificazione dei diversi tipi di consumo (illuminazione, elettrodomestici, riscaldamento acqua calda, etc).
  • Valutazione preliminare con indicati gli interventi principali per la diminuzione dei consumi e delle bollette.
  • B) Diagnosi energetica avanzata
  • Rilievo geometrico, fotografico ed impiantistico
  • Analisi dei consumi con sonde di rilevazione
  • Modellizzazione energetica dinamica dell'edificio
  • Report dettagliato con valutazioni quantitative e qualitative sui consumi
  • Analisi tecnico economica degli interventi di efficienza energetica proposti

Utilizziamo, se richiesto, strumenti avanzati come la termografia, la simulazione energetica dinamica, il monitoraggio dei consumi.

Obbligo della diagnosi energetica per le imprese

Il D. Lgs 102/2014 introduce degli obblighi per garantire l'efficienza energetica ed il rispetto delle normative europee. Per raggiungere questi obiettivi, all'art. 8 del decreto determina che le imprese sono obbligate a eseguire delle diagnosi energetiche da parte di soggetti autorizzati. I risultati saranno inviati, gestiti e verificati dall'ENEA, le sanzioni in caso di inottemperanza arrivano a 40000 euro (quarantamila euro). L'obbligo vige dal 5 Dicembre 2015.

Per maggiori informazioni leggi i nostri approfondimenti:

  1. diagnosi obbligatoria per le imprese
  2. diagnosi nei condomini

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